Social Dreaming: per vivere un’esperienza creativa unica attraverso la condivisione dei sogni

“I nostri sogni offrono una visione infinita del mondo in cui viviamo quando sono condivisi. La pratica del Social Dreaming ci permette così di scoprire il significato nei nostri sogni in un modo che avvantaggia tutti.”

Cosa

L’esperienza onirica non è solo un fatto individuale, può rispecchiare anche quanto di consapevole e inconsapevole c’è nella mente di un gruppo, di una comunità o di un’organizzazione sociale di cui siamo parte. Ecco perché partecipare ad un breve ciclo di matrici di social dreaming è un’esperienza creativa unica e irripetibile: “importante è il sogno e non il sognatore!”

Cosa

I sogni verranno raccontati spontaneamente e condivisi in un’interazione fluida (senza essere interpretati o analizzati) facendo emergere la naturale “matrice” che, senza che ne siamo consapevoli, li tiene legati assieme. La matrice è una rete di fili sotterranei in grado di illuminare contenuti collettivi latenti o inespressi rivelando così nuove connessioni e nuovi pensieri sul mondo che ci circonda. Il social dreaming non è una modalità terapeutica.

Dott.ssa Ambra Cusin
Psicologa Psicoterapeuta Psicoanalista a Trieste (TS)